martedì 25 maggio 2010

Stasi dell'arte del fumetto popolare italiano





Il fumetto popolare italiano diventa di mese in mese sempre più parente povero del cinema americano più deleterio, e di consumo nel senso più letterale del termine (quindi anche le fiction in generale).
Noi amiamo il fumetto popolare italiano, per questo urliamo di dolore per la perdita di quello che era un tempo e di ciò che sarebbe potuto essere oggi.
La Storia del West, Ken Parker, Bella & Bronco, Lo Sconosciuto, La Compagnia della forca, Napoleone.. non hanno insegnato nulla?
Dei nuovi nati salviamo solo Caravan, per la qualità della fattura più che per l'originalità di una storia vista e stravista.

mercoledì 24 febbraio 2010

ESPERANTO di Otto Gabos


Sicuramente il punto più alto raggiunto da Mario Rivelli in arte Otto Gabos.
La città di Esperantia è la più convincente e credibile tra le metropoli inventate da quando esiste il fumetto. Grande romanzo di fantascienza distopica, dall'ampio respiro e dai colori straordinari. Otto Gabos è pura intelligenza al lavoro. Il fumetto per lui è una missione, si vede, e noi non possiamo che goderne felicemente.

domenica 21 febbraio 2010

CAMELOT PARK di Mark Knece e J.C. Rousseau


Senza dubbio una grande lezione di fumetto e soprattutto di come il fumetto americano possa essere ben altra cosa che il solito seppur bello fumetto super eroistico o di intrattenimento. D'altronde, se anche al cinema possono coesistere Gus An Sant e James Cameron e in letteraturatura Stephen King e Joyce Carol Oates... ci sarà un perchè, o no?

sabato 20 febbraio 2010

AYESHA di Guido Buzzelli



Bellissimo volume contenente due lunghi fumetti "per ragazzi" dell'immenso e mai troppo poco ricordato Guido Buzzelli: AYESHA LA DONNA ETERNA e L'UOMO DEL BENGALA, a suo tempo rispettivamente pubblicati sul Corriere dei ragazzi (Rizzoli) e nella collana Un uomo un'avventura (Bonelli). Che dire di un autore così gigantesco? Igor Tuveri in arte Igort, di lui scrisse: "un perfetto incrocio tra Pier Paolo Pasolini e Alex Raymond".

venerdì 19 febbraio 2010

ENGASO 0.220


Irrinunciabile ristampa di un classico del fumetto indipendente italiano. Engaso 0.220, uscito per 6 numeri nelle edicole e fumetterie italiane negli anni 90, da poco è tornato nelle librerie e fumetterie in un'elegante versione graphic novel per merito della rinomata Cagliostro e-press.Un'occasione imperdibile per rileggere una grande e per niente invecchiata saga fantascientifica e per ammirare i primi passi di autori oggi affermati, come Giuseppe Ricciardi, Enzo Troiano e i fratelli Cestaro.

giovedì 18 febbraio 2010

VIR l'immortale di Paolo Ongaro


Molto prima che un certo modo di disegnare fosse di moda, quando ancora i vari Claudio Castellini, Pino Rinaldi, Simone Bianchi ciucciavano il latte materno, Paolo Ongaro imparava e rielaborava dai maestri Neal Adams e John Buscema. Anno di grazia 1977, Vir l'immortale usciva sulle pagine del super "popolare" Boy Music, ma approdava sia in volume che sulle pagine di raffinatissime riviste d'autore in Francia, Spagna, Inghilterra, mietendo successi e fedelissimi adepti.
Da allora Paolo Ongaro ne ha fatta di strada, passando anche dai cartonati esclusivissimi per gli editori francesi L'echo des savannes, Larousse e Semic alle sortite disneyane di Paperinik & Co, arrivando ad essere uno dei più prolifici e apprezzati disegnatori di casa Bonelli.
Ora il suo capolavoro Vir l'immortale è nuovamente disponibile in un bellissimo volume, per l'occasione rivisto e corretto dall'autore stesso. Una testimonianza autentica di come un tempo neanche troppo lontano il fumetto popolare confluiva spontaneamente in quello autoriale. Vir l'immortale è un incrocio tra le saghe science fantasy alla Maroto/Zanotto (tanto in voga a quei tempi) e la previsione di come il fumetto supereroistico di lì a qualche anno sarebbe maturato in forma adulta per merito di due imberbi tizi rispondenti ai nomi di Alan Moore e Frank Miller.

martedì 16 febbraio 2010

Il BATMAN di Matt Wagner

Matt Wagner è l'autore che meglio ha saputo interpretare e mettere in pratica le grandi lezioni di Harvey Kurtzman, Will Eisner e Frank Miller.
Il suo Batman rappresenta il meglio del fumetto supereroistico odierno, degno successore del Dark Knight milleriano.